AFFILIAZIONE E TESSERAMENTI

Che l’arrampicata e’ uno sport in forte crescita e’ dimostrato anche dall’incremento del numero dei tesserati negli ultimi anni, il potenziale è pero’ ancora maggiore e nuove politiche di tesseramento possono sostenere la crescita della Federazione.

Va inoltre considerato, che vi sono realtà dove le ASD tesserano alla FASI principalmente gli atleti (soprattutto giovani) ed i tecnici, mentre gli altri soci (fondamentalmente amatori) risultano tesserati alla FASI solo in minima parte.

L’obiettivo però è quello di essere il punto di riferimento per il settore dell’arrampicata sportiva e intercettare tutti i praticanti, amatori o agonisti che siano; un maggiore numero di tesserati, soprattutto ora che non siamo ancora Federazione ma DSA, permetterà un maggiore sostegno sia agli atleti che alle Società’ a seguito delle possibili maggiori entrate economiche.

Per poter valutare differenti politiche di tesseramento, siamo partiti dall’analisi delle situazioni presenti sul territorio, osservando sia le societa’ e associazioni sportive affiliate alla FASI.

Su 259 Società/Associazioni Sportive affiliate nel 2017,

–  Circa il 50% delle società ha in media 15 tesserati e rappresentano solo il 5,8 % dei tesserati totali;

–  Circa il 74 % delle società (192) hanno complessivamente circa 20% dei tesserati (5.941);

–  Le 11 società (4,2%) con il numero maggiore di tesserati rappresentano oltre il 36% del totale dei tesserati;

–  La media generale dei tesserati per società è di 113 tesserati;

–  40 società non hanno più di 10 tesserati e la metà delle stesse ne ha meno dei 10 richiesti da statuto.

Approfondendo il livello di analisi, abbiamo confrontato i dati del 2017 con il 2016, ed è emerso che:

–  Il numero delle società è sostanzialmente rimasto uguale;

–  Il numero dei tesserati si è incrementato di circa 6.000 unità (circa + 26%)

–  L’incremento del numero dei tesserati è ascrivibile soprattutto al maggior tesseramento da parte delle Società che già tesseravano molto, a discapito invece di chi tesserava poco e che ha tesserato ancora meno.

E’ stato eseguito quindi il confronto tra i costi di affiliazione e tesseramento FASI e quelli di altre Federazioni prese a campione (n° 8 Federazioni):

–  Solo la FASI ha un prezzo unico di tesseramento per tutte le tipologie di tesserati (dirigenti, agonisti, amatori, tecnici);

–  Il costo dell’affiliazione (e della riaffiliazione) FASI è nettamente il più basso di tutti ed è pari a circa 1/5 del valore medio delle altre Federazioni;

–  Il costo per gli atleti, giudici e dirigenti è sotto la media (circa 1/3 in meno)

–  Per quanto riguarda i tecnici, ad eccezione di 1 delle 8 Federazioni prese per il raffronto, tutti hanno costi sensibilmente più elevati; l’importo FASI è inferiore di 2/3 rispetto al valore medio delle altre Federazioni (18 € contro costo medio di € 53)

–  Giovani: in linea con la media delle altre Federazioni

–  Amatoriale / Promozione: tutte le Federazioni, a differenza della FASI, prevedono questo tipo di tesseramento con una tariffa nettamente più bassa rispetto alle altre categorie.

Sulla base di quanto sopra evidenziato, risulta opportuno prevedere un allineamento della quota di affiliazione ed una rimodulazione delle quote di tesseramento con l’obiettivo principale di differenziare il costo tra atleti, tecnici e amatori/praticanti, prevedendo per questi ultimi una riduzione del costo al fine di incentivarne il tesseramento con la FASI.

Il minoro costo di tesseramento per gli amatori/praticanti potra’ produrre un incremento dei tesserati e quindi delle entrate economiche da questi derivanti, permettendo un incremento ed il miglioramento dei servizi a favore delle società affiliate, degli atleti e tecnici, consentendo unulteriore sviluppo della Federazione