Situazione attuale:

Molti tesserati F.A.S.I. e relative società svolgono attività anche in falesia che rappresenta una delle forme più attrattive ed educative dell’arrampicata sportiva che dobbiamo ricordare nasce sulla roccia nel 1985 a Bardonecchia dove si sono svolte le prime gare  e protratte per alcuni anni.

Anche lo statuto della FASI è chiaro a tale riguardo, all’art 1 prevede “….. coordina e organizza l’attività didattica, agonistica ed amatoriale dell’Arrampicata Sportiva praticata sulla roccia e su apposite strutture …”

Da sempre la F.A.S.I. non ha mai affrontato approfonditamente tale argomento, con la conseguenza di non fare neanche una formazione specifica ai propri istruttori tralasciando di fatto un terreno sul quale è nata e si è sviluppata .

Obiettivi

L’attività su blocchi boulder e falesia con monotiri è a tutti gli effetti una delle attività istituzionali della FASI e dei propri tesserati che va rilanciata dando il necessario supporto. Va pertanto prevista un’idonea formazione degli istruttori FASI, chiarendo al contempo i limiti in cui operare. Un altro importante settore di valutazione e studio sarà la falesia intesa come impianto sportivo a cielo aperto con la relativa chiodatura e manutenzione .

Come realizzarli?

Attuando la formazione dei propri istruttori anche per l’attività in falesia e chiarendo l’ambito in cui possono operare per i propri tesserati.

Tempistica

Predisposizione del contenuto dei corsi entro un anno e avvio della formazione in falesia

Chi?

Presidente, commissione formazione e commissione falesie